Taglio Waterjet : L’ispirazione naturale dietro una tecnologia rivoluzionaria
- Manuel
- 1 dic 2015
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 23 ott

L’idea che ha portato all’invenzione del taglio dei materiali con getto d’acqua nasce da un fenomeno naturale: l’erosione delle rocce. Da millenni, l’acqua modella la superficie terrestre, sottraendo materia e scolpendo paesaggi. Questo principio ha ispirato una tecnologia che oggi consente di sagomare con precisione quasi ogni tipo di materiale.
Nei primi anni, il getto d’acqua veniva impiegato esclusivamente per il risciacquo e la pulizia di superfici e componenti. Ma già negli anni ’20, l’industria mineraria iniziò a cercare soluzioni più efficaci per l’estrazione di carbone e metalli dalle gallerie. Fu in quel contesto che si cominciò a sperimentare l’uso di getti d’acqua ad alta pressione, potenziando progressivamente i macchinari. Solo negli anni ’80, con l’introduzione dell’abrasivo (sabbia) miscelato all’acqua, si arrivò alla svolta: una tecnica capace di tagliare praticamente qualsiasi materiale.
Una scelta strategica per distinguersi
La nostra famiglia ha scelto di investire in questa tecnologia per un motivo preciso: differenziarsi nel mercato delle lavorazioni di taglio. Il nostro obiettivo era chiaro fin dall’inizio — superare i limiti imposti dalle tecniche tradizionali e offrire una versatilità senza pari nella lavorazione dei materiali.
Nel corso degli anni abbiamo accumulato una solida esperienza nel taglio di metalli come acciaio, rame, ottone e alluminio, ma anche di materiali non metallici come PVC, legno, vetro e marmo. Questa varietà ci ha permesso di affinare il controllo sul grado di finitura lungo il perimetro dei pezzi: sappiamo che una velocità eccessiva nel taglio può generare rugosità visibili lungo i bordi, e proprio per questo abbiamo sviluppato parametri ottimali per ogni materiale.
Come funziona il taglio waterjet
In sintesi, il taglio waterjet avviene grazie a una pompa ad altissima pressione che convoglia l’acqua miscelata con abrasivo attraverso un orifizio calibrato. Il risultato è un getto capace di tagliare qualsiasi sagoma e qualsiasi materiale, fino a uno spessore di 60 mm.
Nel caso di materiali molto leggeri, può verificarsi uno spostamento nella vasca causato dalla propagazione di micro-onde. Per ovviare a questo problema, abbiamo studiato e implementato sistemi di bloccaggio che garantiscono la stabilità dei pezzi durante il taglio.
Applicazioni e destinazioni sorprendenti
Il taglio a getto d’acqua trova impiego in numerosi settori: dall’industria navale, dove realizziamo piastre morsetti in inox, all’elettromeccanica, con il taglio di piastre in rame. Nel campo delle automazioni produciamo camme e bracci per sistemi di aggancio. Ma le applicazioni non si fermano qui: abbiamo collaborato con aziende che realizzano pavimentazioni artistiche con intarsi in marmo, tagli su misura di guarnizioni e componenti in gomma.
Le possibilità di impiego ci hanno sempre incuriosito e stimolato. La libertà di spaziare tra materiali e settori ci ha permesso di scoprire destinazioni d’uso inaspettate, confermando ogni giorno la versatilità e il valore di questa tecnologia.
Domande frequenti sul taglio a getto d’acqua
Quali materiali si possono tagliare con il getto d’acqua? Praticamente tutti: metalli, plastiche, legno, vetro, marmo, ceramica, gomma e materiali compositi. La versatilità è uno dei principali vantaggi di questa tecnologia.
Che spessore massimo si può lavorare? Fino a 60 mm, a seconda del materiale e della geometria richiesta. Per spessori elevati, è fondamentale calibrare bene la velocità e la pressione del getto.
Il taglio lascia segni o bruciature? No. A differenza del taglio laser o plasma, il getto d’acqua non genera calore, quindi non altera il materiale né lascia zone termicamente danneggiate.
È possibile ottenere tagli di precisione? Sì, soprattutto su materiali sottili o medi. La finitura dipende dalla velocità di taglio e dalla stabilità del pezzo: per questo abbiamo sviluppato sistemi di bloccaggio dedicati.
E tu, hai mai pensato a come il taglio a getto d’acqua potrebbe migliorare le lavorazioni nella tua azienda o nel tuo settore? Raccontaci la tua esperienza o scrivici per una prova tecnica.


