Differenza tra DD11 e S235JR: come cambia il tuo pezzo finito
- Manuel
- 6 giorni fa
- Tempo di lettura: 3 min

Nel mondo della carpenteria metallica e della lavorazione lamiera, la scelta del materiale non è mai un dettaglio. È il primo passo verso un prodotto finito che funzioni, duri nel tempo e rispetti le esigenze del cliente. Due sigle tornano spesso nei disegni tecnici e nelle richieste di preventivo: DD11 e S235JR. Ma cosa cambia davvero tra questi due acciai? E soprattutto: quale conviene usare in base al tipo di lavorazione?
In questo articolo condividiamo il nostro punto di vista operativo, maturato sul campo. Non siamo fornitori di materia prima, ma ogni giorno lavoriamo acciai come DD11 e S235JR per realizzare carter, staffe, pannelli e componenti su misura. Conosciamo bene le differenze pratiche tra questi materiali, e sappiamo come valorizzarli in funzione del risultato finale.
DD11: flessibilità e deformabilità per lavorazioni complesse
DD11 è un acciaio che si presta molto bene alla formatura a freddo. Lo utilizziamo spesso quando il pezzo richiede pieghe strette, geometrie complesse. La sua struttura è più “morbida” rispetto agli acciai strutturali, e questo lo rende particolarmente adatto a lavorazioni dove la lamiera deve adattarsi senza opporre troppa resistenza.
In officina, DD11 si comporta in modo prevedibile: si piega bene, si taglia con precisione e riduce il rischio di cricche o rotture durante la deformazione. È la scelta ideale per carter, coperture, protezioni e pannelli estetici, dove la forma conta più della resistenza strutturale.
S235JR: stabilità e tenuta per strutture saldate
S235JR è un acciaio più “rigido”, pensato per applicazioni strutturali e portanti. Lo impieghiamo quando il pezzo deve reggere carichi, essere saldato o mantenere la forma nel tempo. È meno flessibile rispetto al DD11, ma offre una tenuta superiore, soprattutto su spessori medi e alti.
In fase di taglio e piega, S235JR richiede qualche attenzione in più: è meno tollerante alle deformazioni complesse, ma garantisce una stabilità dimensionale che lo rende perfetto per staffe, telai, supporti saldati e strutture metalliche. È compatibile con il taglio laser e con la saldatura, anche se in alcuni casi può essere utile prevedere un pre-riscaldamento per evitare tensioni.
Come orientarsi nella scelta tra DD11 o S235JR: il nostro approccio
Quando un cliente ci chiede un pezzo in lamiera, la prima domanda che ci poniamo è: a cosa serve? Se il componente ha una funzione estetica o deve adattarsi a una forma precisa, proponiamo DD11. Se invece deve reggere peso, essere saldato o integrarsi in una struttura, suggeriamo S235JR.
Anche lo spessore gioca un ruolo importante. Su lamiere sottili, DD11 è più facile da lavorare e riduce i tempi macchina. Su spessori più importanti, S235JR garantisce una maggiore tenuta e precisione.
Infine, valutiamo sempre la disponibilità reale del materiale e le tolleranze richieste. Non tutti gli acciai sono sempre pronti a magazzino in tutti gli spessori, e conoscere le alternative compatibili è parte del nostro servizio.
Un chiarimento importante: non vendiamo acciaio, lo trasformiamo
Nel nostro lavoro quotidiano, non ci occupiamo della fornitura della materia prima. Non siamo produttori né rivenditori di acciaio, ma specialisti nella sua lavorazione conto terzi. Tagliamo, pieghiamo, saldiamo e assembliamo la lamiera per realizzare prodotti finiti su misura, pronti per essere montati o integrati nei tuoi impianti.
Conosciamo a fondo le caratteristiche dei materiali e ti aiutiamo a scegliere quello giusto in base alla funzione, alla lavorazione e al risultato finale. Il nostro obiettivo è sempre lo stesso: offrirti un pezzo che funziona, che dura e che rispetta le tue esigenze tecniche e produttive.
Hai un progetto in mente?
Se stai valutando un nuovo componente in lamiera, possiamo aiutarti a definire il materiale più adatto, ottimizzare la geometria e ridurre i tempi di produzione. Contattaci per una richiesta tecnica: ti rispondiamo con competenza, chiarezza e attenzione al dettaglio.


